Lezioni di scacchi - Disposizione iniziale dei pezzi e arrocco

Disposizione iniziale dei pezzi e arrocco

Per iniziare la partita i pezzi vanno disposti come nel diagramma a lato.
Si noti che le Donne sono in una casa del loro stesso colore, che il bianco ha il Re a destra, mentre il nero lo ha a sinistra.

Il bianco muove sempre per primo.
Ad ogni mossa (compresa la prima) si può muovere un solo pezzo.
E’ perciò del tutto illecito iniziare la partita avanzando contemporaneamente due pedoni di un passo, come fanno molti principianti.

L’ arrocco

L’ arrocco è l’ unica eccezione alla regola secondo cui non si possono muovere due pezzi in una volta sola.
Infatti l’ arrocco è una mossa combinata di Re e Torre che si scavalcano a vicenda in modo del tutto atipico.

	L’ arrocco si esegue così: il Re, partendo dalla sua casa iniziale (e1 per il bianco, e8 per il nero) si sposta di due caselle a destra o a sinistra, contemporaneamente la Torre verso cui si è spostato il Re scavalca quest’ ultimo e gli si affianca. Nel diagramma a lato si vede il Re prima dell’ arrocco. Può scegliere di arroccare a destra (arrocco corto) oppure a sinistra (arrocco lungo, chiamato in questo modo perché la Torre è più lontana).
	Nel diagramma a sinistra si può notare la posizione di Re e Torre dopo l’ arrocco corto.
	A sinistra si può notare la posizione di Re e Torre dopo l’ arrocco lungo.

Ovviamente il nero potrà effettuare la stessa manovra dalla sua parte.

Condizioni dell'arrocco

Per poter arroccare è necessario che si verifichino le seguenti condizioni:

Il re e la Torre che partecipano all’ arrocco non devono mai essere stati mossi in precedenza.
Tra il Re e la Torre non deve essere interposto nessun pezzo, né compagno, né avversario.
Il Re non può arroccare se si trova sotto scacco. Benitenso può prima eliminare lo scacco interponendo o prendendo e poi arroccare in una mossa successiva).
La casa che il Re scavalca per arroccare non deve essere sotto minaccia di un pezzo avversario (cioè il re non può attravesare uno scacco).
Infine, e questo è evidente, arroccando il Re non deve mettersi sotto scacco.

Vista la condizione a ciascun giocatore può arroccare una sola volta nel corso della partita.
Vediamo alcuni esempi sulle condizioni per poter arroccare:

Nel diagramma a lato:
il bianco ha già mosso il Re. Per tutta la partita non potrà più arroccare, neppure se lo riportasse nella casa iniziale e1.
Il nero ha mosso la Torre alla sua destra ed ha perso il diritto all’ arrocco lungo.
Può, invece, effettuare l’ arrocco corto.

Nel diagramma a lato:
il bianco non può arroccare, in questo momento, perché ha il Re sotto scacco. Se ripara lo scacco senza spostare il Re (ad esempio interponendo in e3 il Cavallo) potrà arroccare in una mossa successiva.
Il nero, in questo momento, non può arroccare corto, perché la casa di transito f8 è sotto la minaccia dell’ Alfiere a3.
Può arroccare lungo.